Il detector magnetico, detto anche detector Marconi, è uno dei primi rivelatori di onde radio della storia. All'inizio del XX secolo fu largamente utilizzato negli apparecchi radio per ricevere messaggi telegrafici trasmessi in codice Morse.[2][3]
Fu sviluppato nel 1902 da Guglielmo Marconi[2][3][4], l'inventore della radio, a partire dagli studi compiuti dal fisico neozelandese Ernest Rutherford[5]. Rimase in uso nelle stazioni radio fino al 1912 circa quando venne rimpiazzato dalle valvole termoioniche (o tubi a vuoto).[6] Il detector magnetico venne ampiamente utilizzato a bordo delle navi per via della sua grande affidabilità e di una ottima resistenza alle vibrazioni.
^ Guglielmo Marconi, Note on a magnetic detector of electric waves which can be employed as a receiver in space telegraphy, in Proc. of the Royal Society, vol. 70, London, 1902, p. 341.